Dal 1978
Un luogo intrinso di storia
La Storia
"Questo luogo ha fatto storia, ha visto storia e vissuto intimamente tante storie"
Sin dai tempi degli antichi romani questo era un punto di passaggio e faceva parte della "Brivio Bergamasca". L'antica strada romana arrivava da Pontida e attraversando Cisano raggiungeva l'Adda nei pressi del ristorante "La Sosta" dove vi era dapprima un ponte di legno, poi un ponte di barche, poi l'approdo di un traghetto ed infine l'attuale ponte di Brivio.
"La Sosta" vista come località era un punto di ristoro dove i nostri avi rifornivano le truppe, i viandanti si rifocillavano in taverne e nelle poste cambiavano i cavalli. II ponte di legno (ai tempi dei romani) venne più volte distrutto e ricostruito, nell'XI secolo il Malatesta per il passaggio delle truppe fece costruire un ponte mobile formato da barche.
Da qui sono passati i più grandi personaggi della nostra storia. La Sosta divenne sede di Dogana e quando il ponte fu distrutto cominciò a funzionare "il Porto" con il pittoresco traghetto: Brivio divenne uno dei più importanti centri di navigazione tra il lago di Como e Milano. Vi era anche una vecchia insegna luminosa sopra il tetto che, una notte d'estate, è caduta di botto sul terrazzo verso il fiume (l'attuale veranda adibita a sala ristorante).
Le vicende degli ultimi venti anni hanno portato all'acquisizione di una palazzina adiacente al ristorante. Questa palazzina con immensi terrazzi (340 mq totali) era una casa di ricreazione sportiva e dopo lavoro per gli addetti di una vecchia fabbrica di Brivio mentre, al piano terra, era una colonia estiva per i loro figli.
La famiglia Comi "Ezio e Angela' sono arrivati giovanissimi a "La Sosta" (1977) e hanno contattato i vecchi e stanchi, gestori che, anziani
volevano vendere la loro attività. Il posto era incantevole come vista e come prospettive di lavoro, i locali erano stati trascurati in ogni genere di manutenzione: il ristorante era stato ristrutturato nel 1965 e da allora non vi era stato fatto nessun altro intervento. I serramenti si aprivano al primo soffio di vento e la pioggia filtrava dentro; il riscaldamento era fatiscente e l'illuminazione serale era triste. Vi erano anche undici camere di una locanda con quattro bagni in comune nei corridoi. Quindi "La Sosta" è stata una meta culinaria e di alloggio allora come ai giorni nostri.
Nel 1978, quando giungemmo a "La Sosta", questo edificio era diviso in cinque appartamenti con terrazzi e giardino, affittati a commercianti di Sesto San Giovanni che venivano nel fine settimana estivo. Il bel giardino ed i magnifici terrazzi erano solo per loro. Nel 1997 i proprietari di questo palazzo falliscono e noi abbiamo l'occasione di acquistare all'asta (un'altra avventura) questa casa con giardino a parcheggi. Nel 2004 Francesca si sposa con Daniel e nel 2007 nasce Gabriele mio nipote e nostra gioia. Nel 2006 iniziano i lavori per questo nuovo piccolo albergo che chiude il cerchio di una vita dedicata al lavoro e che mi ha dato belle soddisfazioni.
L'albergo è una nuova avventura, il cuore e l'amore per "La Sosta" non ci hanno permesso di cambiargli il nome perché"La Sosta" è la Nostra storia.
Dal 1978
La nostra famiglia è orgogliosa di essere parte di questo lungo percorso: vogliamo ringraziare tutti quelli che con la propria frequentazione ci danno l’opportunità di proseguire su questa strada.
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